FEMMINILITA'
Antonella Scaglione attraverso la semplicità di accostamenti
cromatici e la naturalezza delle pose espresse dalle donne ritratte,
interpreta in maniera del tutto personale il tema della Femminilità.
La sua percezione della femminilità è un viaggio nell'essenza del
femminile, l'artista infatti riesce a cogliere dagli atteggiamenti più
intimi e dai gesti quotidiani dei soggetti, una natura sensuale,
intrigante, che però lascia spazio anche alla fragilità e all'innocenza.
La figura della donna, che nell'immaginario è legata
indissolubilmente alla sensualità e al fascino, nelle opere di Antonella
Scaglione assume molteplici interpretazioni, attraverso le fluide
pennellate la complessità femminile prende forma, rivelando allo
spettatore la chiave di lettura che governa l'enigma dell'eterno
femminino.
Attraverso un intenso coinvolgimento emotivo, le opere mostrano
una donna forte e dominatrice, che corona il proprio desiderio di
libertà e che come una Fenice rinasce dalle proprie ceneri, questo
vigore viene contrapposto a un altrettanta elevata fragilità, a
dimostrare le differenti sfaccettature che vanno a comporre un'unica
gemma.
Nell'opera Al chiaro di luna l'artista raffigura un volto
femminile che si stacca dal fondo scuro, per emergere ai raggi della
luna, considerata simbolo per eccellenza della femminilità, la luna
pervade il viso di una luce pallida, eterea.
Il contrasto tonale che domina la scena rimanda al dualismo che
caratterizza l'animo della donna legato alla luna, la dolcezza e la
sensibilità espresse dal riflesso lunare che va quasi ad accarezzare la
pelle del viso rappresentato, cela una parte più oscura e più profonda,
nascosta nell'ombra.
L'antinomia che emerge da quest'opera è intesa quindi come luogo di fecondità spirituale, insito nella natura femminile.